Torino, 11 novembre 2015
All’Assessore all’Ambiente e al Verde, dr. Renzo Lavolta
Di seguito il testo dell’articolo pubblicato sul sito nazionale di Salviamo il Paesaggio in cui si evidenzia l'importanza, per le maggiori città italiane, di corredarsi di un Piano del Verde, impegno che Torino aveva assunto ancora nel lontano 2006 e di cui siamo ancora in attesa.
Dal blog “Salviamo il paesaggio – difendiamo i territori”
Il Piano del Verde quale strumento strategico per la tutela del territorio urbano
by redazione5 on ott 17, 2015 • 01:07
per soddisfare standard urbanistici. Uno degli strumenti innovativi, ma poco utilizzato dai nostri comuni, è il Piano del verde urbano, che se adottato, rappresenta uno strumento strategico per la realizzazione di una struttura verde articolata e composita, capace di mitigare l’impatto ambientale dell’attività cittadina sul territorio, garantire un più razionale uso delle risorse e valorizzare il territorio agricolo.
Uno strumento utile per cercare di pianificare in modo più armonioso le scelte sul territorio e integrarle all’interno degli strumenti di pianificazione.
Con tale piano è possibile avere un quadro consociativo del verde, attraverso il censimento del patrimonio arboreo e arbustivo. Tale conoscenza rappresenta il primo momento per la redazione del piano, ciò può avvenire in vari modi e a costi ridotti, come per esempio, avvalendosi del contributo dell’ordine degli agronomi, degli studenti di agraria o anche di associazioni di volontari. Con il censimento è possibile affrontare nel modo più corretto il controllo dello stato fitosanitario della vegetazione, la pianificazione di nuovi impianti, la programmazione degli interventi di manutenzione del verde e non da ultimo i rapporti tra l’Amministrazione e i cittadini.
Uno studio condotto dall’ISPRA, su 24 città italiane riguardante gli strumenti di pianificazione del verde urbano in Italia, dimostra, che nonostante la crescente attenzione verso il patrimonio arboreo e naturale, sono ancora pochi gli Enti che hanno predisposto il Piano del Verde. Infatti, su 24 comuni esaminati, solo 7 città hanno, adottano il Piano del Verde: Milano, Venezia, Parma, Bologna, Prato, Reggio Calabria e Cagliari (Palermo l’ha adottato in passato). Il Piano del Verde è così presente solo nel 29,2% delle città analizzate, cosi distribuito al Nord per il 57,1% e al Centro, al Sud e nelle Isole per il 14,3%. Sempre l’ISPRA ci dice che appena il 50% dei casi esaminatati ha approvato il regolamento del verde, e ancora una volta sono le città del Nord con il 58,3%, mentre il Centro per il 25,0% e nelle Isole per il 16,7%. I dati indicano lo scarso interesse degli Enti Locali nei confronti del verde urbano e la mancanza di un piano nazionale in grado di porre al centro dell’azione politica la questione della “forestazione Urbana” quale leva per il miglioramento della qualità della vita nelle aree urbane.
La legge 10/13 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani.”, non ha reso obbligatoria né la redazione del Piano del Verde né tanto meno l’adozione del regolamento del verde, lasciando ancora una volta alla sensibilità politica delle singole amministrazioni comunali, la scelta dell’utilizzo dei sudetti strumenti di pianificazione ambientale.
Giuseppe Sarracino Dott. Agronomo
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