giovedì 26 ottobre 2017

Lettera con richiesta di moratoria sull'abbattimento di esemplari arborei in città

Torino, 28 settembre 2016

Alla Sindaca della città di Torino, Chiara APPENDINO
All’Assessore all’Ambiente e al Verde, Stefania GIANNUZZI
Al Presidente della VI Commissione consiliare, Federico MENSIO
Ai Gruppi Consiliari
Agli organi di Informazione

Oggetto: richiesta di moratoria sull’abbattimento di esemplari arborei in città

Si sono verificati in queste settimane diversi abbattimenti di esemplari arborei nei parchi e nelle aree verdi della nostra Città, purtroppo senza adeguata informazione rivolta ai cittadini, dal parco del Valentino ai giardini Lamarmora, solo per citare i casi più noti; nel complesso almeno 60 esemplari d’alto fusto nell’arco di poche settimane. E ciò senza contare gli abbattimenti precedenti, come i più di 400 sul Lungo Po Antonelli.

Come già da noi proposto in occasione di un incontro del Coordinamento per la Tutela del Verde con l’Assessora Giannuzzi svoltosi alla fine di luglio, e più volte sollecitato anche alla precedente Amministrazione, dopo l’abbattimento di numerosi esemplari arborei a partire dal 2014, ufficialmente motivati da esigenze fitosanitarie e di sicurezza per garantire l’incolumità dei cittadini, riteniamo quanto mai necessario che si proceda ad una “moratoria” degli abbattimenti eventualmente già programmati, fatte salve necessità urgenti e irrinunciabili con pericoli palesi o in coincidenza con eventi calamitosi.

Occorre a nostro parere fornire pubblicamente, in via PREVENTIVA, la documentazione relativa agli abbattimenti programmati, con possibilità di consultazione preliminare delle schede relative agli esemplari più significativi e relative perizie, da pubblicarsi sul sito del Comune dedicato al Verde, e con l’indicazione dei tecnici di riferimento e delle imprese che effettueranno detti abbattimenti nonché dei responsabili di cantiere. Così come indispensabile ci sembra l’indicazione trasparente delle piantumazioni sostitutive, delle loro tipologie, e delle loro tempistiche, che dovrebbero confluire anche nel Bilancio Arboreo che l’Amministrazione è chiamata a redigere periodicamente.

In attesa della costituzione di una Consulta del Verde Urbano, che potrà coinvolgere i cittadini in modo più sistematico, ci pare indispensabile che venga almeno temporaneamente assunta detta Moratoria.




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