Il Comitato Dora Spina Tre è nato nel 2004 per favorire
la partecipazione dal basso ai cambiamenti urbanistici, sia dei cittadini che
vivevano nei quartieri storici attorno alle fabbriche del lungo Dora tra i corsi
Potenza e Principe Oddone, sia di chi è venuto ad abitare nelle numerose case
costruite al posto di quegli stabilimenti, ora dismessi. Il Comitato ha da
subito richiesto il controllo della gran quantità di polveri sollevate dai
numerosi cantieri attivi (per l’abbattimento della sopraelevata di corso Mortara
e per la costruzione degli edifici di Spina 3) e la conservazione in loco della
memoria storica del Lavoro nelle fabbriche di zona (Michelin, Savigliano,
Paracchi, Superga e i 3 stabilimenti delle Ferriere già FIAT). Ha soprattutto
sollecitato la realizzazione di strutture pubbliche, sanitarie culturali e
socio-assistenziali, in una zona che ne era carente e che vede l’arrivo di più
di 10.000 neoresidenti.
Le forme di partecipazione del Comitato sono la riunione
quindicinale, le manifestazioni pubbliche, i messaggi alle Istituzioni per
sollecitare la soluzione dei problemi, il sito www.comitatodoraspina3.it.
Una petizione è stata ufficialmente rivolta al Comune di Torino per realizzare
una biblioteca / luogo di aggregazione in Spina 3, che non affidi tale funzione
ai 5 supermercati/gallerie commerciali realizzati in zona. Il Comitato ha
indetto alcune manifestazioni di fronte ai locali ancora inutilizzati dell’ex
Superga di via Verolengo dove, ormai 10 anni fa, doveva essere realizzato il
Poliambulatorio di quartiere; e organizzato iniziative nel Parco Dora per
sostenerne una versione più verde e accessibile ai cittadini, anche a quelli con
ridotte capacità motorie e/o visive.
Ci si è scontrati in questi anni con un progetto, quello
del nuovo quartiere di Spina 3, partorito senza un reale coinvolgimento dei
cittadini e, anche a causa di ciò, mancante di strutture utili ai residenti.
L’unica prevista a nuovo (una scuola materna/asilo nido che doveva aprire nel
2009) è ancora da costruire, pur anticipata da alcuni locali nel comprensorio
Vitali, realizzati grazie alle richieste del nostro
Comitato.
Il Comitato Dora Spina Tre ha indetto nel 2014 un
concorso d’idee dal basso per migliorare il Parco: le 5 migliori idee sono state
inviate alle Istituzioni. Il Parco Dora (i cui lotti nel 2014 non sono tutti
inaugurati, pur se realizzati in parte con le risorse del centocinquantenario
d’Italia) appare infatti troppo cementato, carente d’ombra e poco frequentabile
per la mancanza di strutture di servizio. Oggi è utilizzato in buona parte da
eventi esterni che devono ancora conciliarsi con le esigenze di tranquillità dei
residenti, è ancora condizionato dalla mancata rimozione della tombatura della
Dora (lasciata sul posto alla chiusura delle Ferriere), e persistono in falda
valori di metalli pesanti superiori ai limiti di legge, tali da imporre un
proseguimento delle bonifiche delle acque sotto Spina 3.
CINQUE IDEE PER SPINA TRE
LEGGI L'ECO DELLA DORA
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