L'edizione
del 31 marzo 2015
Lo si inoltra per opportuna informazione, ad evitare passi l'impressione che non si sia seguita tempestivamente la questione.
de "La Stampa" ha riportato un articolo che disinforma
completamente in merito al progetto di conca di navigazione progettato
sul Po a valle della diga del Ponte della Gran Madre. Pro Natura e
Italia nostra hanno immediatamente inviato un messaggio di precisazione
ai giornali e ai consiglieri comunali.Lo si inoltra per opportuna informazione, ad evitare passi l'impressione che non si sia seguita tempestivamente la questione.
Italia Nostra Sezione di Torino
Pro Natura Torino
Pro Natura Torino
31 marzo 2015 Al quotidiano “La
Stampa”
Agli organi di informazione
Ai Consiglieri Comunali di Torino
All’Assessore Claudio Lubatti
Oggetto: Centrale Idroelettrica sul Po alla Diga Michelotti.
In seguito all'articolo apparso
su “La Stampa” del 31 marzo, a firma di Beppe Minello, dal titolo “La centrale
elettrica può partire, accordo tra Comune e ambientalisti”, ci sentiamo
costretti a smentire formalmente la versione ivi pubblicata.
Italia Nostra Sezione di Torino e
Pro Natura Torino, precipuamente rivolte alla tutela ambientale, confermano la
loro contrarietà alla realizzazione della centrale idroelettrica in
corrispondenza della Diga Michelotti, che rischia di snaturare completamente
questo tratto di ambiente fluviale di rilevante valore storico e paesaggistico,
e al progetto complessivo di prosecuzione della navigazione a motore fino a
Sassi. Riteniamo che il progetto di rendere navigabile il Po fino a Sassi sia
di fatto insostenibile economicamente e di grave nocumento per l'ambiente
fluviale. Tale progetto, per il quale si ipotizza l'accesso a fantasiose
risorse stanziate della Comunità Europea, non è mai stato discusso con le associazioni ambientaliste, mai
sottoposto a valutazione di sostenibilità ambientale, e mai portato neppure
all'approvazione del Consiglio Comunale; ci pare oggi tanto più assurdo in
quanto la Città non è in grado neppure di garantire la pulizia e l'utilizzo
degli attracchi già realizzati fino al parco delle Vallere.
Abbiamo condiviso la mozione
portata in Consiglio Comunale da alcuni Consiglieri che proponeva quanto meno
di stralciare la Conca di Navigazione dal progetto della Centrale, ma pure
questa mozione è stata snaturata, vantando per di più un "vasto consenso"
intorno alla realizzazione del progetto per la navigabilità del Po, e
sostenendo un nostro presunto coinvolgimento nell'avanzamento di tale progetto.
Ci auguriamo ancora un
ripensamento di tutto il progetto.
Per Italia
Nostra Sezione di Torino Per Pro Natura Torino
Il presidente Il
vicepresidente e referente per l’urbanistica
Roberto Gnavi Emilio Soave
Roberto Gnavi Emilio Soave
Segreteria: Pro Natura Torino, via Pastrengo 13, 10128 Torino, tel.
011.5096618
Nessun commento:
Posta un commento