Attualmente è calendarizzata per il consiglio una mozione di alcuni consiglieri che chiede di rinunciare al progetto.
In
assenza della valutazione dell'impatto economico elaborata dal comune,
in questi giorni abbiamo anche cercato di individuare quale sarebbero i
costi che la città si troverebbe ad affrontare qualora venisse
effettivamente realizzata l'estensione della navigabilità a motore fino a
Sassi: più di 880.000 € annui, a fronte di ricavi molto esigui (i
30.000 € annui per il canone pagato dal privato e l'incasso dei
biglietti, che attualmente è di 130.000 € annui).
Abbiamo fornito i dati
ai consiglieri, da aggiungere alla Relazione Tecnica sull'impatto
ambientale consegnatagli negli scorsi mesi.
Il
28 marzo 10,30 organizzeremo una manifestazione sul fiume, chiediamo a tutte
le associazioni e i comitati spontanei della città un aiuto: quel giorno
dobbiamo essere in tanti per far sentire con forza all'amministrazione
la voce dei cittadini che si oppongono ad una gestione così scellerata e
insostenibile (sia dal punto di vista ambientale che economico) del
grande fiume, risorsa fondamentale della nostra città.
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