LETTERA INVIATA DAL CORDINAMENTO
Alla cortese attenzione del
Sindaco di San Lazzaro di Savena (Bo)
Avv. Isabella Conti
Sindaco di San Lazzaro di Savena (Bo)
Avv. Isabella Conti
Le scriviamo a nome del
“Coordinamento dei
Comitati e delle Associazioni
ambientaliste per la tutela e la progettazione del verde”, che a Torino aggrega parecchi tra i comitati spontanei di cittadini che da decenni tentano di contrastare le scelte urbanistiche dissennate a Torino e si impegnano per salvare il verde pubblico che viene cinicamente cementificato in nome di un’assurda “riqualificazione”, oltre che per limitare il consumo di suolo e la produzione di volumetria inutilizzata sia a fini abitativi che ai fini industriali.
ambientaliste per la tutela e la progettazione del verde”, che a Torino aggrega parecchi tra i comitati spontanei di cittadini che da decenni tentano di contrastare le scelte urbanistiche dissennate a Torino e si impegnano per salvare il verde pubblico che viene cinicamente cementificato in nome di un’assurda “riqualificazione”, oltre che per limitare il consumo di suolo e la produzione di volumetria inutilizzata sia a fini abitativi che ai fini industriali.
Purtroppo molto spesso le Amministrazioni comunali, sotto la
spinta delle ristrettezze finanziarie, dovute anche all’accumularsi del debito
nelle precedenti gestioni, non trovano di meglio che fare cassa
con i diritti edificatori, che solo apparentemente
concedono una boccata di ossigeno alle esauste casse comunali. Sembra che
l’imprenditorialità di queste amministrazioni sia unicamente riconducibile al
sistematico consumo di suolo (seppure mascherato dalla progettazione di
“edifici alti”) per dare impulso alla rendita fondiaria e alla speculazione
edilizia di noti “operatori”
Abbiamo appreso dagli organi di informazione
nazionali della Sua presa di posizione ragionevole sulla ipotesi di
costruzione di nuove “residenze” dopo la riconversione di un terreno rurale;
apprezziamo e condividiamo la Sua decisione di vederci chiaro sulle varianti
al Piano Regolatore ( a Torino è stata superata la quota 300 …) e
Le esprimiamo tutta la nostra profonda solidarietà per il coraggio con
cui sta sostenendo la Sua azione di amministratrice di un’istituzione pubblica
e, in quanto tale, sta perseguendo il bene dei cittadini.
Nessun commento:
Posta un commento