lunedì 13 ottobre 2014

La decrescita infelice del verde in Cit Turin

L’inizio dei lavori per il Palagiustizia a Torino coincide con l’inizio, da parte dell’Amministrazione comunale di Torino, delle “guerre indiane” contro il verde e gli alberi del quartiere  Cit Turin, proseguite per varie legislature in modo neanche troppo bi-partisan, nel senso che le cosiddette “Giunte di sinistra” furono particolarmente  accanite nel ridurre sempre di più i territori delle “riserve verdi”.

Prima o poi cercheremo di fare un conto abbastanza preciso della mattanza: a spanne sembrano che siano spariti oltre il 50% degli alberi esistenti alla fine degli anni ’80.

Tra i documenti presentati dal comitato spontaneo “ Cit Turin per Torino sostenibile “ a sostegno delle rimostranze dei residenti per il degrado anche della piazza Benefica c’è una breve sintesi di questi massacri ( non si è trattato di semplici decimazioni …) dal titolo “Il verde in via di estinzione in Cit Turin” e nelle immediate vicinanze.

Dapprima fu sventrato il giardino sorto al posto dell’ex sede del Mattatoio, poi fu eliminata una delle due alberate di corso Inghilterra ( che dovrebbe ormai essere degradato a semplice via ) e anche l’altra subì una decimazione evidente; quindi toccò al giardino degli Artiglieri da Montagna, che perse oltre metà della sua piena terra e dei suoi alberi per la costruzione dell’orrendo Centro Sportivo LDE ( è rimasto un tappeto verde sui campi da gioco, ma si tratta di materiale sintetico!); ora è minacciata la restante parte di verde in piena terra e di parecchi alberi rimasti nel giardino residuale. Anche l’area verde del giardino Grosa, oggetto da parte del combinato disposto Amministrazione comunale – Banca Intesa Sanpaolo, è stata ridotta da ampi vialetti di cemento che hanno sostituito i viottoli lastricati in porfido.

Di recente sono stati segati gli alberi nella striscia sparti-carreggiata di via Cavalli verso corso Inghilterra, senza alcuna indicazione sul motivo: si potrebbe ipotizzare la volontà dell’Amministrazione di confermare la linea di “tutela decrescente del verde”  o forse una rappresaglia contro le richieste dei cittadini residenti.

L’unico aspetto positivo finora è il tentativo di rallentare il degrado dei filari di tigli in piazza Benefica, con interventi analoghi a quanto fatto in altre aree mercatali.

Siccome un’immagine vale più di mille parole e soprattutto perché l’evidenza è difficile da negare, di seguito ci sono alcune elaborazioni fotografiche, per lo più ottenute evidenziando in forma grafica le “aree di intervento distruttivo” su  immagini di qualche anno fa estratte da Google Maps.




Esempi iconografici


Fig. 1 - Aree di intervento dell’Amministrazione per “trasformare” le riserve verdi di Cit Turin. I campi in viola sono le aree verdi già sparite in questi anni; l’area in giallo (ex-Nebiolo e Westinghouse + giardino degli Artiglieri) ospiterà l’ultima riqualificazione auspicata dall’Amministrazione







 
 
Fig. 2 Corso Inghilterra, dove c’era l’aiuola lineare con oltre 100 platani lungo la ferrovia










 
 Fig. 3 Era troppo esteso il Giardino degli Artiglieri da Montagna
Le aree in giallo indicano le precedenti collocazioni di filari di alberi







Fi          


              Fig.4 questa foto mostra in maggior dettaglio come si presentava l’area degli attuali impianti sportivi “LDE” all’inizio dei lavori ( si vedono ancora alcuni alberi ) le strisce gialle indicano la posizione dei filari












Fig. 5   il tratto di via Cavalli  tra via Beaumont e corso Inghilterra com’è


Fig. 6 il tratto di via Cavalli  tra via Beaumont e corso Inghilterra com’era